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Nuova numerazione europea dei mezzi


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Pagina aggiornata al 01/11/2013   
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Entro il 30 novembre 2013, l'Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie (ANSF) impone a tutte le imprese ferroviarie italiane di adeguarsi all'applicazione sui rotabili della nuova numerazione europea unificata a 12 cifre.

Questo perchè l'ANSF ha recepito le indicazioni della Comunità Europea riguardo gli Standard Tecnici di Interoperabilità e quindi ne impone l'applicazione alle imprese ferroviarie italiane grandi e piccole, pubbliche o private che siano.

L'E464.563 diventa 91 83 2464 563-2 I-TI

Cosa cambia effettivamente?

Il cambiamento principale riguarderà il materiale di trazione visto che carri e carrozze (già impiegati da tempo fuori i confini italiani) sono quasi totalmente adeguati a tale standard in vigore dal 2005. Un esempio può chiarire megli cosa succederà: prendiamo un nostro caro Caimano, magari l'E656.023; al più tardi il 1 dicembre 2013 diventerà 9183 2656 023-5 I-TI. Questo numero sarà stampato sulle cabine e sulle fiancate; il vecchio numero resterà sui frontali e nelle targhe.

Un altro esempio: la carrozza d'estremità dell' ETR 485-43 diventa 93 83 3485 002-2 I-TI

Ma come si arriva a questo nuovo numero? La nuova codifica prevede 12 cifre suddivise in 5 gruppi di 2, 2, 4, 3 e 1 cifra; in tabella è mostrato il significato dei vari gruppi di cifre.

Gruppo di cifre
Cifra
Valore
Significato
1°(2 cifre) 9

Sempre 9 per i mezzi di trazione

0-9

Tipo del mezzo [dettaglio]

2° (2 cifre) 3°-4° 00-99

Nazionalità (83 Italia) [dettaglio]

3° (4 cifre) 0-9

Tipo mezzo: equivale alle vecchie sigle letterali E, D, ALn, ETR [dettaglio]

6°-8° 000-999

Nome del gruppo (per es: 656, 464, 345)

4° (3 cifre) 9°-11° 000-999

Progressivo del gruppo

5° (1 cifra) 12° 0-9

Codice di autocontrollo [calcola] [dettagli]

A queste 11 cifre vanno aggiunte la sigla del paese (I per l'italia) ed il codice dell'impresa ferroviaria (TI per Trenitalia)

La regola per il 4° gruppo, comunque, non è lineare perchè per i gruppi con più serie e con progressivo a 4 cifre (per es: 214, D345 o le ALn668) si è dovuto ricorrerre ad eccezioni: non sto qui ad elencarle tutte ma, ad esempio le 214 della serie 1000 (214.1001 - 214.1156) sono stete rinominate con progressivo da 101 a 256 mentre quelle della serie 4000 (214.4001 - 214.4319) sono stete rinominate con progressivo da 301 a 619.

Per maggiori dettagli e per approfondire ulteriormente, vi rimando al sito SegnaliFS (sezione Marcatura veicoli) di Antonio Martino

Calcolatore del codice di autocontrollo

Se vuoi calcolare il codice di autocontrollo automaticamente, inserisci i valori numerici del veicolo e premi il pulsante Calcola

 
Codice ad 11 cifre
10°
11°
 
Numero del veicolo

Il codice numerico del veicolo è

Il codice completo nel caso di mezzo Trenitalia è

      

Il codice di autocontrollo serve per verificare la corretta codifica del numero del veicolo. Si calcola moltiplicando per 2 le cifre di dispari e lasciando inalterate quelle pari; se il prodotto delle cifre pari moltiplicate viene a due cifre, queste si sommano fra di loro. Quindi si sommano le 11 cifre. La cifra di autocontrollo è data dal complemento a 10 del numero ottenuto. Nella tabella sicuramente è più chiaro.

 

Numero del veicolo
9
1
8
3
2
6
5
6
0
2
3
5
Moltiplicatore
x 2
x 2
x 2
x 2
x 2
x 2
Risultato della moltiplicazione
18
1
16
3
4
6
10
6
0
2
6
Sommare fra di loro le cifre dei numeri a due cifre
9
1
7
3
4
6
1
6
0
2
6
Somma totale dei risultati e calcolo delle unità mancanti alla decina successiva 45 ----> complemento a 10 (quindi 50) ---->
5

            
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